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Festa finale con un ospite d’eccezione

A premiare tutti i partecipanti è stato, insieme all’Assessore allo Sport, Giancarlo Marocchi

Oratorio Cup 2017

Festa finale con un ospite d’eccezione

A premiare tutti i partecipanti è stato, insieme all’Assessore allo Sport, Giancarlo Marocchi

Il maltempo aveva costretto a rimandare, ma alla fine l’attesa festa finale dell’Oratorio Cup 2017 c’è stata. Giovedì 11 maggio, nella cornice dell’Oratorio di Santa Caterina, i ragazzi di Officina Immaginata, Zolino doposcuola, Acr di Zolino e di Croce in Campo e del gruppo “Cinepedagna” di Nostra Signora di Fatima, oltre naturalmente ai “padroni di casa”, si sono incontrati per un pomeriggio tra finali e ospiti a sorpresa. E sono state disputate le finali dei tornei di calcio Under 13 e Under 17, oltre alla “selfie marathon”.

Officina Immaginata conquista la coppa Under 17, Zolino Acr l’Under 13

I primi a scendere in campo sono stati gli U17 dell’oratorio di Officina Immaginata contro Santa Caterina: partita combattuta con onore da entrambe le parti e che ha visto alla fine imporsi di misura la squadra ospite. Passa inizialmente in vantaggio la formazione di casa con Christian, ma Officina dopo un goal sbagliato a porta vuota trova prima il pareggio con “Mosè” e poi il vantaggio con Nicolò. La formazione capitanata da Khalil non si arrende e ritrova la parità con Yuri. Il match si fa combattutissimo e solo a 8’ dalla fine, quando ormai inizia a sentirsi aria di rigori, Officina segna il goal della vittoria grazie a Nello.

L’ingresso in campo, accompagnato dalle note dell’inno della Champions League, è suggestivo anche per i più giovani dell’Under 13: Santa Caterina, campione in carica dalla scorsa edizione dell’Oratorio Cup, versus Zolino Acr, imbattuti nel girone d’andata. Reti inviolate nel primo tempo, solo nella ripresa Pietro sblocca il risultato regalando la vittoria alla all’Acr Zolino, new entry del torneo.

Le emozioni però non finiscono qui: a premiare tutti i partecipanti dell’Oratorio Cup 2017 è stato infatti, insieme all’Assessore allo sport Davide Tronconi, Giancarlo Marocchi, ora cronista per Sky ed ex di Bologna e Juve. Un ospite d’eccezione e non casuale: la sua storia di successo nel mondo del calcio inizia proprio nei campetti d’oratorio della Diocesi di Imola. «A tutti voi ragazzi», ha detto Marocchi, «auguro di continuare a crescere giocando a calcio, non solo tecnicamente, ma perché in questo sport di squadra se ci si mette in gioco seriamente si impara a vivere: a condividere tutto con i propri compagni, nelle vittorie e nelle sconfitte; a conoscere ed accettare l’altro con i suoi pregi e i suoi difetti, come nella vita». E le due finali, mozzafiato fino all’ultimo minuto, sono prova dell’impegno che tutti questi ragazzi hanno messo in campo per il torneo: metafora della grinta da mettere in gioco nella vita.

Irene Dottori
 

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