Accademia della Spada, che successo il 2° Trofeo Csi!
Quattro chiacchiere sull'evento e non solo con il presidente Michele Mazzetti

Michele, parlaci un po’ di questa manifestazione: cos’è il Trofeo Csi?
Il trofeo, che si è tenuto domenica 30 marzo presso la palestra di via Guicciardini, non è stato una competizione agonistica, infatti ha riguardato soltanto i bambini nati dal 2015 al 2020. L’aspetto ludico è stato preponderante e io e Marco Ottaviani, il vicepresidente della società, ci siamo anche travestiti: la nostra idea, insomma, non era quella di fare un torneo di scherma ma una giornata di giochi, tra cui anche la scherma. Questo perché vorremmo che i bambini vivessero sempre di più questo sport come un gioco. Penso che le attività proposte siano piaciute, i ragazzi erano molto contenti e alla fine sono stati tutti premiati.
Chi ha partecipato? È la prima volta che organizzi un evento del genere?
Oltre all’Accademia della Spada di Imola, hanno partecipato anche una società di Forlì e una di Cesena, le altre due in cui lavoro. Quello di quest’anno è stato un esperimento, ad ottobre avevo già organizzato un evento simile a Forlì ma ho modificato un po’ il format.
Qual era l’obiettivo a cui puntavi?
Lo scopo del trofeo non era incassare e neanche farci pubblicità, dal momento che il numero dei partecipanti era limitato. La mia idea è quella di organizzare eventi per aumentare la percentuale di reiscrizione dei nostri atleti più piccoli. La nostra filosofia, infatti, è quella della fidelizzazione, dal momento che non facciamo troppa promozione: andiamo in qualche scuola ma non in tutte, non facciamo centri estivi, non ci interessa avere cinquanta bambini nuovi all’anno ma puntiamo a quindici che la stagione successiva si iscrivono di nuovo. Vogliamo fidelizzare, insomma, chi è già in società con noi e fargli apprezzare il nostro modo di lavorare.
Cosa proponi ai bambini più piccoli che si iscrivono all’Accademia?
I più piccoli frequentano il terzo anno della scuola dell’infanzia e le attività che facciamo con loro hanno lo scopo di farli crescere da un punto di vista motorio. Penso, infatti, che fino alle scuole medie sia sbagliata la specializzazione su un singolo sport. La parte principale degli allenamenti di questi atleti più giovani è basata sullo sviluppo di tre skills – coordinazione, rapidità e equilibrio – ma ho inserito anche una seconda parte di allenamento in cui i bambini giocano con le spade imparando nozioni di base come la guardia e l’affondo. Questo per farli sentire un po’ “cavalieri”: se un bambino viene a scherma, in fondo, è perché si immagina con una spada in mano.
Questo trofeo verrà ripetuto anche il prossimo anno?
Sì, il prossimo anno ci saranno tre incontri: uno a Imola, uno a Forlì e uno a Cesena. Quello di Imola sarà il 3° Trofeo Csi e avrà il format che abbiamo proposto quest’anno. Colgo l’occasione, tra l’altro, per ringraziare il Csi di Imola, che ci ha concesso la palestra, i gadget e le medaglie.
Quali sono i prossimi appuntamenti dell’Accademia?
Dal 30 aprile al 7 maggio si terranno a Riccione le gare GPG, che riguarderanno tutti i campionati italiani delle categorie Under 14. Ci saranno più di mille ragazzi a fare scherma e noi parteciperemo con una quindicina di atleti.
Com’è stato quest’anno per Fabrizio Di Marco, il tuo allievo più promettente, di cui abbiamo già parlato già diverse volte sul queste pagine?
Fabrizio, purtroppo, non riuscirà ad andare all’Europeo Under 23. Ha ottenuto qualche risultato in meno rispetto all’anno scorso ma continua sempre ad allenarsi con impegno. Un appuntamento fondamentale saranno gli Assoluti che si terranno tra il 5 e il 10 giugno: speriamo di guadagnare un po’ di punti nel ranking e di rientrare tra i primi dodici in Italia.
Quando apriranno le iscrizioni per la nuova stagione all’Accademia?
Alla fine dell’estate.
Lorenzo Sbarzaglia